giovedì 23 ottobre 2008

Sequestrata la discarica di Foggia

Il NOE (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri di Bari ha disposto il sequestro della discarica di Foggia sita in località Passo Breccioso. Il provvedimento è stato disposto all’esito del sopralluogo effettuato congiuntamente ai tecnici della Provincia di Foggia. I militari avrebbero accertato che l’attività di stoccaggio dei rifiuti solidi urbani da parte dell’ex municipalizzata AMICA di Foggia non risponde ai requisiti amministrativi rilasciati dal commissario per l’emergenza rifiuti, il governatore Nichi Vendola, subito dopo l'incendio dell'estate scorsa

Oltre al sequestro della discarica i carabinieri hanno revocato la facoltà d’uso che scatterà alla mezzanotte di giovedì 23 ottobre. L'accusa è di smaltimento di rifiuti in un'area non autorizzata. I dirigenti della gestione della discarica dovrebbero rispondere di smaltimento illecito di rifiuti.

“Il disservizio sarà notevole. Le responsabilità del comune di Foggia e dell’AMICA che si occupa della gestione della discarica -commenta a caldo l'assessore provinciale all'ambiente, Stefano Pecorella- sono evidenti, perché il calcolo matematico delle quantità di rifiuti che si accumulano nel bacino avrebbe dovuto essere fatto dai gestori della discarica per sapere che non potevano andare oltre un certo limite. Invece non hanno tenuto conto di queste determinazioni ed hanno occupato abusivamente il cosiddetto “panettone”, cioè la sopraelevazione della discarica perché non hanno realizzato i siti di ampliamento adiacenti per i quali c’era stato il decreto da parte del commissario per l’emergenza”.

Pecorella ha annunciato che la Provincia di Foggia si è subito attivata e comunque sarà sua cura in qualità di assessore all’ambiente e su espressa delega del presidente Antonio Pepe, individuare ai sensi dell’art 191 del decreto legislativo 152 del 2006 tutti gli atti e i provvedimenti necessari per il reperimento di nuovi siti nei quali dovranno andare a conferire i 29 comuni del comprensorio, compreso quello di Manfredonia, che portavano i propri rifiuti nel capoluogo. Secondo alcune indiscrezioni a Manfredonia si starebbero approntando due siti di stoccaggio, mentre sarebbe escluso il ritorno all'utilizzo delle discariche vecchie dismesse per avvenuto esaurimento e sottoposte a interventi di bonifica portati quasi al termine.

Nessun commento: