lunedì 14 settembre 2009

CHI AVRA' QUESTE VITE SULLA COSCIENZA?


Ieri domenica 13 settembre Julian Leylen Villalba (moglie di Mauro Marchano) e il suo figlioletto di 10 mesi teo sono morti in un incidente stradale sulla provinciale che collega Manfredonia a Zapponeta. Ennesime vittime di una lunghissima lista che da più di 20 anni distrugge vite e famiglie intere. Più che la strada maledetta io direi politici maledetti, che con i loro sporchi interessi fanno sparire milioni e milioni di euro destinati alle opere pubbliche (i progetti per il rifacimento di questa strada c'erano già da molti anni) come il nuovo palazzetto di Manfredonia che doveva essere costruito con i fondi di Italia90 e lasciato abbandonato perchè improvvisamente i fondi sparirono. Ora vorrei chiedere al dott. Vito Guerrera (o ancora meglio all'Ass. Pecorella) se è vero che lei è l'Assessore ai lavori pubblici e se è vero che quella maledetta strada è di competenza della provincia, perchè si è dato il via più di una volta ai lavori e poi, come al solito, non se n'è fatto più nulla? Se è vero che avete un po di coscienza VOI TUTTI alla provincia di Foggia e al Comune di Manfredonia perchè avete ignorato e state ignorando questo problema che va avanti da tantissimo tempo? Se è vero che siete nostri dipendenti e siete stati eletti dai cittadini per proteggerci dai pericoli e rendrci la vita un po più vivibile perchè non avete fatto il vostro dovere da Assessori? Se è vero che siete genitori e mariti e soprattutto esseri umani, perchè non vi comportate come tali? Questa strada poteva essere migliorata già molto tempo fa, quando se ne presentò l'occasione. E non è stato fatto! Chi avrà sulla coscienza Julian? E chi avrà sulla coscienza teo. Voi non avete visto il piccolo teo... non potete capire quanto meraviglioso, dolce e intelligente era questo miracolo di 10 mesi...stroncato non dalla velocità, ma dalla vostra incompetenza, dal vostro menefreghismo (ed è meglio che mi fermo qui).... Ora non aspettiamo più che voi facciate il vosto lavoro. Noi come cittadini costringeremo i nostri dipendenti, nei rispettivi palazzi a fare il loro lavoro. Julian e teo non sono morti in un incidente stradale... Sono stati uccisi dai nostri Assessori. E se ci fosse una giustizia seria in Italia vi condannerebbe a pena certa.

Mauro in questo momento vorrei darti il mio cuore, ma non servirebbe comunque. teo non ha bisogno di preghiere, lui è già un angelo. Julian e teo saranno sempre con te, per tutta la tua vita, e con chi li ha voluti bene. Ti abbraccio forte.

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