giovedì 16 luglio 2009

da i grillimanfredoniani.blogspot

STIAMO DIVENTANDO UNA FOGNA

Dopo le abbondanti pioggie delle scorse settimane stiamo assistendo a Manfredonia a ciò che era già prevedibile da tempo. Invasioni di scarafaggi e ratti di fogna, con un miscuglio di odori nauseabondi in tutta la città, terreni e strade che cedono, permettendo ai suddetti animali di scorazzare in piena libertà per la città, spiaggie mancanti delle più elementari norme igieniche (tanto che il comune vuole togliersi da ogni responsabilità, magari dando in concessione le spiaggie a privati), scarichi a mare senza nessun criterio e rispetto per lo stesso mare, tanto che lo Stato ci classifica come zona non balneabile (e con zona si intende tutto il litorale, fino a Foggiamare). Insomma la bellissima città che era Manfredonia si sta trasformando in una vera e propria fogna. Qualche minoranza disperata di cittadini si sta mobilitando per fare petizioni. Petizioni che è facile prevedere quale fine faranno. In compenso, però, adesso abbiamo la "pista ciclabile" a siponto (che pian piano sta diventando una palude) che necessita di interventi di bonifica. Pista ciclabile costata (A NOI CONTRIBUENTI) circa 400000 euro. Ma come? quell'opera vale 400000 euro? Una "cosa" che non è neanche riconosciuta come pista ciclabile costa questa cifra? Non sappiamo se è permesso a noi cittadini conoscere e vedere come sono stati spesi questi soldi, ma contatteremo il nostro Assessore all'Ambiente del Comune di Manfredonia Salvatore Zingariello per saperne di più.
Una delle domande che faremo al nostro Assessore è con che criterio si da una concessione per costruire un lido privato sul lungomare di Siponto e VERSARE CEMENTO SULLA SPIAGGIA!! LA NOSTRA SPIAGGIA!! E come si può recintare una sorgente presente in questo lido e renderla privata... LA NOSTRA SORGENTE. Non sappiamo di chi sia questo Lido... Forse di un nostro dipendente che presta servizio in Comune, magari come Assessore al bilancio dello stesso comune. Non sarebbe dovere dell'Assessore all'Ambiente intervenire in questi casi? E non è un nostro DIRITTO sapere che fine fanno i soldi delle nostre costosissime bollette come quella dell'immondizia? E non è nostro DIRITTO sapere se l'acqua che beviamo è potabile? E non è un nostro DIRITTO sapere se il nostro (ex) bellissimo mare è ancora balneabile? E non è un nostro DIRITTO avere spiaggie libere sufficientemente grandi per chi non può permettersi i Lidi privati? E non è un nostro DIRITTO godere dei doni che Dio ci ha fatto con la natura, ILLEGALMENTE OCCUPATA da chi sente il diritto di fare ciò che vuole? Non è nostro DIRITTO sapere che stanno costruendo un Inceneritore NON DICENDO NULLA ALLA CITTADINANZA andando contro ogni principio costituzionale?
Non è percaso nostro DIRITTO VIVERE LA VITA SERENAMENTE SENZA CHE QUALCUNO SE NE APPROPRI INGIUSTAMENTE?

Giancarlo D'Isita

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