sabato 15 novembre 2008

I BAMBINI CI GUARDANO E IMPARANO!!!


Riporto qui di seguito una lettera che ho ricevuto da una mamma che conoscendo il mio blog ha voluto segnalarmi questa triste storia….

Cara Manfredonia libera

Sono una mamma sdegnata da quello che oggi è diventato il mondo,ho una bambina che frequenta la scuola elementare madre Teresa di Calcutta e che molto probabilmente ha già capito come va il mondo,infatti insieme ai suoi amici hanno già tastato cosa significa essere “privilegiati”.

A scuola c’è un’amica che per quando riguarda entrata e uscita ha carta bianca e addirittura per lei non vale la regola del grembiulino.

I bambini si sa sono ingenui e la bimba ha giustificato questa speciale libertà a un’amica dicendole “posso fare questo perché la direttrice è mia zia” (si è poi scoperto che è la sua madrina di battesimo).

Una maestra venendo a sapere il tutto ha cercato una spiegazione dalla direttrice…..LA MAESTRA SONO DUE SETTIMANE CHE NON VA A SCUOLA.

Altre mamme hanno cercato di parlare con la direttrice ricevendo in cambio la porta del suo ufficio chiusa.

Per mia figlia voglio semplicemente un mondo migliore senza corrotti,senza ingiustizie e senza disuguaglianze non pretendo altro,ma se l’esempio che diamo ai nostri bambini è questo dubito seriamente che un giorno questo mio sogno diventi realtà.

Sicura dello spazio che dedicherai a questa vicenda ti ringrazio.

Una mamma delusa dal mondo

LA SCUOLA DOVREBBE ESSERE L’ESEMPIO DELL’UGUALIANZA,DOVREBBE INIZIARE A IMPARARE AI PICCOLI CHE UN MONDO MIGLIORE SI PUO’ AVERE E INVECE SONO COSTRETTO A USARE IL VERBO DOVREBBE.

QUESTE SONO COSE CHE UN BAMBINO NON DOVREBBE MAI SUBIRE,COME POSSIAMO CREDERE IN UN MONDO MIGLIORE SE I BAMBINI ALLE ELEMENTARI SONO COSTRETTI A IMPARARE QUESTO?

MOLTO AMAREGGIATO CONCLUDO CON UN APPELLO ALLE MAMME “LOTTATE PER IL BENE DEI VOSTRI FIGLI E FATELI CAPIRE COME FA SCHIFO IL MONDO FACENDOLI CRESCERE CON UN OBBIETTIVO PRECISO……..MIGLIORARLO”

IL MIO BLOG E’ ONORATO DI OSPITARE EVENTUALI AGGIORNAMENTI SULLA VICENDA.

UN ABBRACCIO A TUTTE LE MAMME CHE VOGLIONO UGUAGLIANZA.

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