giovedì 30 aprile 2009

LA CENSURA METTETEVELA NEL CULO

You Tube - che è di Google - ha censurato e cancellato senza motivi il video di Claudio Messora (byoblu.com) in cui una donna abruzzese spiega che, grazie all'amico Giuliani (sì, proprio lui: il famoso collaboratore del Cnr che aveva previsto il terremoto) è riuscita a salvarsi. Non si capisce il motivo di tale rimozione. So che il video è stato subito ripubblicato su You Tube da centinaia di utenti, che alcuni parlamentari Idv si sono attivati per saperne di più, che il video ora è anche su Vimeo, e a conti fatti il gesto - per come funziona la Rete - è stato un boomerang. L'ultima volta che ho visto Massimiliano Magrini, country manager di Google Italia, è stato a un convegno del Pdl organizzato dal forzista Luca Barbareschi. Spero che non stia subendo l'incantesimo berlusconiano.

domenica 26 aprile 2009

25 APRILE

Auschwitz: io non voglio dimenticare


giovedì 16 aprile 2009

LIBERTA'

La censura scattata contro Vauro e l'ordine impartito a Michele Santoro di "riequilibrare" nella puntata di domani di Annozero quanto raccontato giovedì scorso nei servizi sul terremoto, sono un crimine contro la libertà di parola. In qualsiasi democrazia liberale idee e opinioni possono essere sempre espresse. L'unico limite è quello dettato dal codice penale: posso dire quello che voglio, ma non posso calunniare o diffamare chi critico.

Nessuno ad oggi è stato in grado non di affermare, ma nemmeno di ipotizzare, che Vauro o i giornalisti di Annozero abbiano commesso qualche reato o detto falsità occupandosi del sisma in Abruzzo. Molte, se non tutte, le domande sollevate durante la trasmissione sono anzi rimaste senza risposta.

L'intervento del direttore generale della Rai, Mauro Masi, è dunque semplicemente sbagliato e dimostra ancora una volta come l'azienda radiotelevisiva di Stato non sia più un servizio pubblico, ma solo una tv al servizio dei partiti. I partiti sono i padroni di viale Mazzini e visto che più o meno tutti i partiti (compreso il Pd) hanno detto che la puntata non era piaciuta, l'editore, come avrebbe fatto qualsiasi altro editore privato, è corso ai ripari. Vauro è stato "sospeso" e ai collaboratori e ai dipendenti Rai è stato dato un segnale preciso: qui si fa come vogliamo noi.

Restano due problemi. Il primo: il servizio pubblico è del pubblico, cioè dei telespettatori. Tra di essi vi sono milioni di persone che, pur essendo in minoranza nel Paese, hanno diritto di veder rappresentato il loro punto di vista. Annozero e Vauro hanno insomma il diritto di andare liberamente in onda esattamente come ha il diritto di andare in onda Bruno Vespa o Gianluigi Paragone.

Ovviamente sia Santoro, che Vespa, che Berlusconi, Di Pietro o Franceschini, sono criticabili. Personalmente non condivido una parola del pensiero di Aldo Grasso che dalle colonne de "Il Corriere della Sera" ha accusato Annozero di «abuso di libertà» dando di fatto il via all'intervento in stile sovietico della politica italiana. Ma credo che Grasso abbia tutto il diritto di esprimere ciò che pensa e, parafrasando Voltaire, sarei disposto a dare la vita per difendere il suo diritto.

E qui veniamo al secondo problema: quanti tra i sedicenti liberali alle vongole protagonisti della vita pubblica italiana, politici, editorialisti, direttori di giornali, capitani d'industria, prenderanno posizione per difendere non Santoro o Vauro, ma un principio? Io credo pochi. Perché la libertà di parola nasce nel '700 per poter parlare male di chi stava al potere. Per parlarne bene, infatti, c'erano già i cortigiani. C'erano allora e ci sono ancora.

mercoledì 15 aprile 2009

dal blog di manfredonia solidale...

Siamo riusciti ad insediarci nell'organizzazione della tendopoli di Preturo(fraz. di l'aquila- x maggior parte centro edilizio popolare).
il campo al momento conta 160 persone ,ma il numero cresce di ora in ora (molti tornano da chi li aveva ospitati)
Nel giro fatto da sabato 11 a lunedì 13, per lasciare il nostro carico dove serviva seriamente, ci risulta il campo in cui serve più aiuto.
Mancano ancora docce da campo energia elettrica e cucina...dovrebbero arrivare oggi
C'è solo la postazione della croce blù di Candela(fg) con un dottore ed altri 5 o 6 volontari ( che hanno già tanto e troppo da fare ),
la rappresentante della circoscrizione(alla segreteria ,montata ieri) che è la responsabile del campo , che ci ha dato la massima fiducia vista la nostra voglia di far bene e la nostra caparbietà nel lavorare....a dir la verità non vogliono che andiam via...la gente del posto ci ama ed ha paura di restar senza di noi (lacrime al ritorno di parte della prima squadra)
Li è stata anche lasciata tutta la roba raccolta in piazza del popolo ,da noi, dalla p.a.s.e.r. e gli scout della parrocchia san Giuseppe.
Insomma MANFREDONIA SOLIDALE è riuscita nel suo intento..cioè agire e fare del bene sul posto .
Spedire roba o soldi e poi fregarsene e tornare alla vita di sempre scusate non è da noi.
Ora sta a voi rispondere con i fatti ,con le vostre energie.
Chi vuole può aiutarci(anche economicamente per alleviare le nostre spese benzina) .....serve gente ben motivata e possibilmente senza impegni di lavoro ....perchè si sà quando si parte ma non sicuro quando si torna .
Tenetevi pronti per altre iniziative .....
Vi lascio l' email per chi è sicuro di fare ciò che diciamo su ci contattasse :
manfredoniasolidale@aol.it
comunque potete trovarci in giro,di persona è sempre meglio ragionare, nei nostri posti più abituali. curva sud(anche durante gli allenamenti) ,alla sede di "orgoglio e passione",piazzetta,bar san camillo, le folies bar,macelleria cavallino d'oro ..... tanto sapete chi siamo .....

martedì 7 aprile 2009

aiutiamo l'abruzzo

dal 7/04/2009 al 10/04/2009 dalle 8:30 alle 21:30 in piazza del popolo sono presenti i ragazzi di manfredonia solidale
AIUTIAMOLI A RACCOGLIERE I BENI DI PRIMARIA NECESSITA'
-COPERTE
-LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE
-ACQUA
-MEDICINALI DA BANCO
LORO SI MOBILITANO E TU CHE FAI?